Matrimonio intimo ed elegante sul mare: l’incanto di una terrazza in Salento

Viola Tarantino
17 lug
Tempo di lettura: 3 min

Wedding sul mare in Salento: The Art of an Unexpected “I Do”

Quando immagini un matrimonio con vista mare, ti vengono in mente terrazze patinate, location da copertina, ville in stile costiero. Ma la verità è che la bellezza più autentica si trova spesso fuori dai radar, in quei luoghi dove il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio respira libertà. L’Anam Terrace, a Marina di Marittima (Lecce), è uno di questi posti. Una terrazza discreta, incastonata tra le rocce del Salento e il blu profondo dell’Adriatico. Un luogo che non nasce per accogliere matrimoni, ma che diventa perfetto per chi sogna qualcosa di più intimo, vero, inaspettato.

Ed è proprio qui che i miei due sposi hanno scelto di celebrare il loro amore, con un evento che è stato insieme sobrio, raffinato, e profondamente personale; un matrimonio intimo ed elegante sul mare: l’incanto di una terrazza in Salento

Una tavola che racconta una visione

L’intero progetto è stato costruito attorno all’idea di un’eleganza minimalista, capace di dialogare con la natura circostante.Niente sovrastrutture, nessuna decorazione eccessiva: solo materiali naturali, colori neutri, e una palette che lasciava spazio alla luce e al paesaggio.

I lunghi tavoli imperiali in legno naturale sono stati allestiti con runner bianchi, piatti in ceramica chiara, bicchieri in vetro trasparente dalle forme slanciate e una serie di candele alte, tutte protette da cilindri di vetro.Ogni posto a tavola accoglieva i commensali con un piccolo sacchetto in carta contenente taralli artigianali pugliesi, come gesto di benvenuto.

Le sedie, in rattan intrecciato, avevano legato allo schienale un dettaglio inaspettato: un Hangover Kit personalizzato per ogni invitata, confezionato con tulle e nastro cipria. Dentro, qualche coccola ironica e premurosa per affrontare con il sorriso il “giorno dopo”: bottiglietta d’acqua, salviette profumate, mignon, e un messaggio simpatico scritto a mano.

Un dono che profuma di identità

Ogni matrimonio racconta anche una storia di radici. E in questo caso, il simbolo scelto come bomboniera è stato un autentico manifesto d’amore per la propria terra: una riproduzione artigianale dei tipici lampioni di Kalimera, la città della sposo. Un oggetto poetico e significativo, che ha unito estetica, artigianato e memoria.

Un matrimonio da vivere con tutti e cinque i sensi

In questo evento nulla è stato lasciato al caso, nemmeno ciò che non si vede a prima vista. L’esperienza del matrimonio è stata pensata per coinvolgere tutti e cinque i sensi, trasformando ogni dettaglio in un’emozione viva.

La vista è stata subito catturata dallo spettacolo naturale della Cala dell’Acquaviva, il tratto di costa che abbraccia Marina di Marittima con le sue scogliere a picco e i riflessi turchesi.L’olfatto, invece, è stato cullato dalla delicata fragranza “Silk Peonie”, diffusa nell’aria con discrezione e vaporizzata anche sui fiori freschi, per dare continuità olfattiva e rendere l’atmosfera ancora più avvolgente.Il tatto ha trovato espressione nella scelta dei materiali: i tessuti naturali dei tovaglioli, la carta grezza delle escort card, le superfici porose delle ceramiche pugliesi – piccoli gesti che rendevano il contatto sensoriale parte della narrazione.Il gusto è esploso nella cena, con piatti ispirati alla tradizione pugliese ma reinterpretati in chiave contemporanea, perfettamente bilanciati tra territorio e raffinatezza.Infine, l’udito è stato incantato dalle note dolci e malinconiche di un violino dal vivo, che ha accompagnato le ballad più romantiche, disegnando un sottofondo emozionale per tutta la serata.

Musica romantica suonata dalla violinista

L’eleganza della semplicità

Organizzare un matrimonio in una location non convenzionale come l’Anam Terrace significa partire da una visione: trasformare un luogo grezzo, naturale, autentico in un’esperienza memorabile. Non c’era bisogno di scenografie complesse. L’orizzonte, il vento, la luce dorata del tramonto, il suono delle cicale: tutto parlava già di bellezza.

Il nostro compito è stato esaltare ciò che c’era, disegnare una tavola che non urlasse, ma sussurrasse emozioni.E accompagnare gli sposi in una narrazione sincera, senza cliché. Un racconto fatto di scelte personali, dettagli curati, e quella sensazione rara di essere nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste.